Cari Soci, nonostante i progressi fatti negli anni, per un celiaco mangiare fuori casa continua ad essere estremamente problematico. Ormai quasi tutti i locali si dichiarano in grado di accogliere un cliente celiaco, ma la reale competenza, al di fuori dei locali aderenti al nostro network, non è affatto garantita.

Per avere il polso della situazione in provincia, e poter avere uno strumento utile anche nel confronto con la politica, AIC Trentino ha commissionato un’indagine sulla competenza dei ristoratori ad una ditta specializzata, che ha intervistato i responsabili di 150 strutture.

Il quadro che ne è emerso presenta, accanto a qualche luce, anche molte ombre:

• Solo il 15% del campione ha partecipato negli ultimi due anni a un corso di specializzazione/formazione relativo alla celiachia.

• Il 70% delle strutture non sa che la dicitura «SENZA GLUTINE» è regolata da legge e pensano di poter risolvere con un menù dedicato o aggiungendo l’indicazione secondo cui non si garantisce la non contaminazione.

• Il 30% non prende precauzioni particolari nella preparazione dei piatti.

• Il 9% serve i piatti gluten free insieme agli altri.

• Il 45% ignora la possibilità di servire caffè espresso contaminato.

Potete visionare il report completo dell’indagine dal link qui sotto.

https://drive.google.com/file/d/1YxGYhf5dZv-v1HzEaecOIfTURxNuYjQO